STUDENT HOUSING: il futuro dell’investimento immobiliare
La mancanza di adeguati alloggi universitari è un problema mai risolto del mercato immobiliare italiano, che manifesta un sostanziale ritardo rispetto alla media europea quantificabile in circa 75 mila posti letto e un investimento stimato di oltre 4 miliardi di euro.
Lo student housing rappresenta un comparto di investimento ad alta redditività per le imprese che scelgono di cimentarsi in questo promettente settore, e si troveranno ad operare in un mercato da oltre 6,5 miliardi (dati 2017). Attualmente l’Italia copre solo una piccola fetta da 7 milioni, ma presenta una domanda in costante crescita: non solo per gli studenti italiani fuori-sede, ma anche per gli studenti stranieri in continua crescita, raddoppiati negli ultimi 15 anni, fino ad arrivare a circa 100 mila nell’anno accademico 2016/17.
Come riportato da un recente articolo di Evelina Marchesini su Il Sole 24 ore, come emerge da diversi dati l’Italia risulta all’ultimo posto in un contesto europeo, con un rapporto tra numero di posti letto e numero di studenti sotto il 3%, rispetto al 23% del Regno Unito.
Il numero di studenti universitari che vive ancora in famiglia in Italia è il 75%. Percentuale che è drasticamente più bassa in Finlandia (5%) e molto più bassa anche in altri paesi europei come la Gran Bretagna (inferiore al 20%). In particolare, poco più del 2% degli studenti alloggia in studentati in Italia, rispetto a una media europea del 19%. Del resto, le alternative alla famiglia offerte dal nostro Paese non sono molte, considerando gli affitti cari e le condizioni abitative di scarsa qualità che non offrono tutti gli spazi in comune tipici dello student housing.
Attualmente il nostro paese propone oltre 10 progetti mirati alla realizzazione di residenze degli studenti, e molti altri sono ancora in una fase embrionale di studio di fattibilità.
Da un primo quadro generale, gli investimenti italiani si stanno focalizzando su:
- Torino: dove la sola Camplus ha in mente di arrivare a gestire 2000 posti letto;
- Milano: dove il gruppo americano Hines ha già avviato i lavori per due strutture in zona Bocconi;
- Bologna: dove The Student Hotel ha in programma l’apertura di una struttura nel 2019;
- Roma: altre due strutture a cura di TSH nel 2020;
- Firenze: dove è prevista l’apertura di due strutture, sempre a cura di TSH, in aggiunta a quella di “Firenze Lavagnini” che ha inaugurato a fine giugno.
Altre importanti iniziative vanno prese in considerazione, come il campus che verrà istituito in ex area Expo, e le molteplici iniziative di Cdp che sta sviluppando progetti di residenze per studenti in tutta Italia. Tra gli operatori più attivi va ricordata Fabrica Immobiliare Sgr, con in portafoglio 4.500 posti letto per studenti.