Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano-Cortina
Le gare dei XXV Giochi olimpici invernali si svolgeranno in Italia, dal 6 al 22 febbraio 2026. Dopo il voto dei membri del Comitato olimpico internazionale allo SwissTech Convention Center,la vittoria italiana è stata proclamata a Losanna dal presidente del Cio Thomas Bach.
La candidatura di Milano-Cortina è stata preferita a quella svedese di Stoccolma-Are. L’Italia ha ricevuto 47 voti contro i 34 della Svezia, tornando quindi ad ospitare i Giochi invernali per la terza volta, dopo Torino 2006 e Cortina 1956.
A Milano verrà sviluppato il Villaggio olimpico principale (zona, oggi, occupata da uno scalo merci in disuso), che dopo le Olimpiadi diventerà un campus studentesco. La gara per il masterplan verrà lanciata entro l’estate e poi si dovrà procedere a trovare l’investitore. A Rogoredo invece, sorgerà il nuovo PalaItalia per il pattinaggio di figura e lo short track. Il primo beneficiario è Risanamento, proprietario delle aree di Santa Giulia dove svilupperà con Lendlease proprio il progetto insieme a residenze, uffici e negozi.
Non solo Lombardia, Cortina ospiterà lo sci femminile sulla pista Olimpia delle Tofane, e quelle di bob, slittino e skeleton sulla storica pista olimpica Eugenio Monti. Nelle valli trentine, a Baselga di Piné, Tesero e Predazzo, verranno organizzate nell’ordine le gare di pattinaggio di velocità, sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica
In ogni caso, l’aspetto fondamentale, sottolineato dagli urbanisti, è il concetto di legacy, cioè dell’”eredità che il grande evento porterà per il futuro.
“Tutto sta nel creare le condizioni affinché lo sviluppo immobiliare abbia un impatto sociale positivo. Sarà importante riqualificare le strutture e possibilmente, come si pensa di fare per il villaggio olimpico, metterli a disposizione dei giovani: in questo senso è positivo che il 93% degli impianti siano già esistenti. Meno si costruisce, meglio è, perché il rischio è sempre quello di realizzare cattedrali nel deserto”.